La Parola di Gesù Cristo: Vecchi e nuovi orizzonti legati al Mistero del Suo Verbo

Non tutti si fermano davanti a quello che gli viene messo davanti agli occhi, dando per scontato che le simbologie, l’arte, ed i testi sacri, comunichino soltanto ciò che letteralmente sembrano significare. Esiste infatti chi ha capito, che le Parole dei Profeti conterebbero ben poco, se non “nascondessero” un senso più profondo di quello che nell’immediato giunge alle nostre orecchie. In particolare alla Parola di Gesù Cristo, sono state date interpretazioni diverse e piuttosto intriganti. Tra queste le più logiche ed attendibili paiono essere quelle di iosonolavia.it, che ha come unico scopo la divulgazione del reale significato della Parola di Gesù Cristo.

In effetti da tali interpretazioni, perfettamente argomentate e non prive di logica, emerge una realtà secondo la quale il Cristianesimo, e la maggior parte delle altre religioni e correnti sapienziali, farebbero riferimento a dinamiche fisiche, e dunque inquadrabili scientificamente. A guardar bene infatti, il Sacro potrebbe interfacciarsi non soltanto alla più visionaria meccanica quantistica, ma anche alla più datata e convenzionale fisica di sistema, dato che fin dalla scoperta dell’atomo, la scienza si è ritrovata dinanzi ad una realtà ben diversa da quella che ci appare. Ciò che definiamo materia, risponde infatti a dinamiche energetiche, puramente sottili e frequenziali, dunque Spirituali.

Secondo i misteri del Cristo, dove finisce la materia ed inizia lo Spirito?

L’elemento entro il quale facciamo esperienza, è messo in scena da atomi elettromagnetici composti per il 99,9% di energia, della quale a tutt’oggi ci sfuggono le reali dinamiche. La materia dunque è Spirito? E cosa intendeva Gesù, quando ci ripeteva che tutto viene dall’acqua e dallo Spirito?

Soffermandoci sulle frasi del Cristo, specialmente quelle riportate dai vangeli apocrifi, è impossibile non accorgerci dell’alone di mistero, che da sempre affascina ed incita alla ricerca della Verità. E’ chiaro dunque, che nei vangeli apocrifi, così come in ogni altro testo o rappresentazione Cristiana, non si sono semplicemente narrate delle storie, ma si è cercato di tramandare insegnamenti profondi, per via di immagini, simboli, e metafore.

Dunque non soltanto i testi, ma anche le simbologie, i riti, e l’arte sacra, celano un codice capace di ricondurci all’Anima che è Dio dentro di noi, per via della conoscenza dello Spirito che ci permea ed è in tutte le cose.

Gesù disse: “Il regno di Dio è dentro di te e tutto intorno a te, non in templi di legno e di pietra. Solleva una pietra ed io ci sarò, spezza un legno e lì mi troverai.”

Chiaramente, per via delle loro facoltà paranormali, profeti come Gesù Cristo, e persone Sante come Padre Pio, San Francesco, Madre Teresa, Santa Veronica Giuliani, nonché personaggi più discussi come Gustavo Adolfo Rol, sono riusciti a cogliere fino in fondo non soltanto l’Essenza dell’essere umano, ma la reale natura di tutto ciò che lo contiene e lo circonda. Tutto è Spirito che va manifestandosi in forme animali ed umane, e per via degli elementi fuoco, terra, aria, acqua, poco a poco si condensa negli scenari del mondo e della materia.

Gesù disse “la Casa del Padre mio ha molte stanze”

Albert Einstein, che era una grande mente ma soprattutto un vivido cuore, seguendo le proprie intuizioni Animiche, calcolò l’esistenza di almeno altre due dimensioni oltre alle normali 3 percepite dall’essere umano. Oggi la “fisica di Dio”, ovvero la moderna meccanica quantistica, con la teoria delle stringhe ed in base ad altri calcoli riferiti allo spazio, al tempo, ed alla forza di gravità, ha confermato che le dimensioni devono essere almeno 5.

E’ chiaro però, che la suddivisione in dimensioni della natura di Dio, non può essere alla completa portata della comprensione umana. Con tutta probabilità, il Creato che si basa su dinamiche olografiche ed elettromagnetiche, è la risposta dei nostri sensi all’informazione che ci proviene da Dio, e tale risposta non può che essere commisurata al livello di coscienza che abbiamo raggiunto.

Quelle che Gesù Cristo definiva “stanze”, sono probabilmente infinite “infra-dimensioni”, facenti parte di un sistema penta-dimensionale che al tempo stesso, si alimenta per via delle coscienze delle proprie creature, e le ospita favorendone la continua espansione. In realtà, il “Cristo esoterico” non fa altro che aprirci gli occhi su dinamiche frequenziali, oggi sempre più familiari grazie ad una scienza più audace, che finalmente ha trovato il coraggio di interfacciarsi allo Spirito.

Religione e scienza, potranno un giorno trasferire i medesimi significati?

La Parola di Gesù Cristo comprende ogni cosa, ed è dunque sempre stata Spirito ed anche scienza, ma il suo insegnamento Spirituale ed al tempo stesso scientifico, non sarà mai alla portata della scienza di sistema, che essendo di terza dimensione ed ancorata al principio della verificabilità, rimane impossibilitata a  comprenderne ed avallarne i significati. Essendo quindi la verificabilità uno dei presupposti della scienza più convenzionale, ed avendo questa scienza una visione ristretta alle tre dimensioni, è chiaro che gli scienziati più conservatori manterranno le distanze dallo Spirito, e non beneficeranno degli innumerevoli spunti che potrebbero derivargli dalle religioni.

Fortunatamente, luminari della fisica come Albert Einstein ed Antonino Zichichi, ponendo in cuor loro Dio al di sopra di tutto, hanno compreso che soltanto per via della Fede e delle intuizioni dell’Anima, è davvero possibile avanzare anche in campo scientifico, e lo hanno fatto meglio di tutti gli altri.

Concludendo, come potremmo definire la Parola di Gesù Cristo?

La Parola di Gesù Cristo è la favolosa sintesi delle cose di Dio, da parte di una coscienza tanto evoluta da risultare ineffabile, e capace di suscitare nei cuori di uomini e donne, l’inestinguibile desiderio di carpirne ogni segreto. Il Verbo del Cristo è la possibilità di tornare al proprio Sé, ed elevarsi nello Spirito per via delle cose più Alte. Di queste cose all’uomo non è dato di comprendere tutto, né di verificarne la consistenza scientifica, ma è soltanto facendo riferimento ad Esse che sarà in grado di riavvicinarsi a Dio!