San Gerardo

Gerardo Maiella nasce a Muro Lucano il 6 aprile del 1726, quest’uomo è stato un religioso italiano e parte della Congregazione del Santissimo Redentore. Viene canonizzato e proclamato Santo nel 1904 da Papa Pio X.

Storia di San Gerardo

Figlio di un sarto modesto di nome Domenico e originario di Baragiano e di una donna Galella Benedetta. Dopo la morte prematura del padre entro a lavorare al servizio del vescovo di Lacedonia. Morto il prelato, Gerardo che da sempre avvertiva la chiamata del Signore alla vita di religione, tento dapprima a farsi ammettere tra i frati cappuccini nella sua città natale, ma non ci riuscì in quanto la sua salute era cagionevole.

Nel 1748, conobbe un gruppo di sacerdoti redentoristi che erano impegnati a seguire una missione popolare a Muro Lucano a Potenza. La madre però non era d’accordo. Per questo motivo, decise di scappare di casa con l’aiuto di un lenzuolo e di una fune calandosi dalla finestra.

Gerardo era un lavoratore instancabile, nonostante fosse molto fragile, si impegnava moltissimo nei suoi compiti, così venne finalmente ammesso all’interno della Congregazione Redentorista fondata da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori durante il 1732. Nei conventi dove si dedicò alle varie mansioni tutti lo conoscevano per il suo impegno nella preghiera e nella penitenza. I fedeli lo ricordano anche come dotato del dono del miracolo.

Beatificazione e canonizzazione

La causa di beatificazione di San Gerardo inizio 80 anni dopo la sua morte, per diverse ragioni. Principalmente, ciò avvenne per un continuo e crescente interesse intorno alla sua figura e alle invocazioni per il patrocinio di Gerardo. Questa sua fama da santo rimase viva per un lungo periodo. Per questo motivo Papa Leone XIII decise il 29 gennaio del 2893 di dichiararlo beato. Successivamente fu canonizzato da Papa Pio X, a dicembre del 1904. Dopo che migliaia di fedeli e diversi vescovi presentarono al Papa la richiesta di proclamarlo come patrono delle mamme e dei bambini per la Chiesa Cattolica.

Il culto di San Gerardo

San Gerardo viene venerato in diverse parti di tutto il mondo, ed è particolarmente oggetto di culto nelle zone visitate come Deliceto, i paesi della provincia d’Avellino, tra i quali Materdomini e Lacedonia, che ne conserva le spoglie mortali e anche Corato dove è compatrono. Inoltre, il suo culto è presente in Vietri di potenza, Potenza, Monopoli, Molfetta, Tropea e San Giorgio del Sannio.

Il culto successivamente si è diffuso molto anche in America, in Oceania e in Europa. Infatti, sono numerose gli ospedali, le chiese e le case cattoliche che gli sono state dedicate. I pellegrinaggi alla sua tomba sono diversi nel corso del tempo, si calcolano milioni di pellegrini ogni anno al fine di venerare le sue spoglie. Inoltre, il santuario è molto frequentato dalle mamme. Infatti, sono tante le donne che portano fiocchi rosa e azzurro in segno di ringraziamento e di protezione.

Sul calendario romano e sul martirologio la memoria liturgica di San Gerardo è segnalata per il 16 ottobre.