Preghiera Tu sei mia Madre
Tu sei mia madre : è certamente una delle più belle preghiere che si possano rivolgere a Maria.
Si tratta del Memorare di Francesco di Sales (Thorens-Glières, 1567-Lione, 1622), proclamato Santo nel 1665 da papa Alessandro VII e annoverato tra i Dottori della Chiesa.
Nato da un’antica famiglia aristocratica originaria della Savoia, Francesco ricevette un’ottima istruzione e si formo nell’Università di Padova, dove decise di intraprendere la carriera ecclesiastica, contrastando le intenzioni del padre, il quale invece avrebbe preferito per lui la carriera giuridica.
Ordinato sacerdote nel 1593, fu mandato nel Chiablese, la regione settentrionale della Savoia roccaforte dei calvinisti, che egli riuscì a convertire in gran numero, impegnandosi intensamente nella predicazione e nella carità.
Non deve stupire troppo che San Francesco sia riuscito a creare una preghiera così bella e potente: egli era un uomo di profonda cultura, autore di opere letterarie fondamentali come “Introduzione alla vita devota” (Filotea) e “Trattato dell’amore di Dio”.
Ancora più profonda era la sua devozione alla Madonna.
I sentimenti espressi in queste parole rendono tale preghiera un potente mezzo di liberazione interiore e di intercessione presso la Beata Vergine, secondo la solita via: arrivare a Gesù attraverso Maria.
Preghiera TU SEI MIA MADRE
Ricordati e rammentati, o dolcissima Vergine,
che Tu sei mia Madre e che io sono Tuo figlio;
che Tu sei potente
e che io sono poverissimo, timido e debole.
Io Ti supplico, dolcissima Madre,
di guidarmi in tutte le mie vie,
in tutte le mie azioni.
Non dirmi, Madre stupenda, che Tu non puoi,
poiché il Tuo amatissimo Figlio
Ti ha dato ogni potere, sia in cielo che in terra.
Non dirmi che Tu non sei tenuta a farlo,
poiché Tu sei la Mamma di tutti gli uomini
e, particolarmente, la mia Mamma. Se Tu non potessi ascoltare,
io Ti scuserei dicendo :
“è vero che è mia Mamma e che mi ama come Suo figlio,
ma non ha mezzi e possibilità per aiutarmi”.
Se Tu non fossi la mia Mamma,
io avrei pazienza e direi :
“ha tutte le possibilità di aiutarmi,
ma, ahimé, non è mia Madre
e, quindi, non mi ama”.
Ma invece no, o dolcissima Vergine,
Tu sei la mia Mamma
e per di più sei potentissima.
Come potrei scusarti se Tu non mi aiutassi
e non mi porgessi soccorso e assistenza?
Vedi bene, o Mamma,
che sei costretta ad ascoltare
tutte le mie richieste.
Per l’onore e per la gloria del Tuo Gesù,
accettami come Tuo bimbo
senza badare alle mie miserie
e ai miei peccati.Libera la mia anima e il mio corpo
da ogni male e dammi tutte le Tue virtù,
soprattutto l’umiltà.Fammi regalo di tutti i doni, di tutti i beni e
di tutte le grazie che piacciono
alla SS. Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo
(San Francesco di Sales)